martedì 27 settembre 2011

Comunicato stampa Commissioni Mensa e risposta MR


Pubblichiamo il testo del comunicato stampa della Rappresentanza delle Commissioni Mensa e la risposta di Milano Ristorazione:

I genitori al nuovo Cda di Milano Ristorazione: via la plastica, per favore
Al nuovo CDA la prima proposta urgente di intervento a tutela dei bambini

Con la nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione di Milano Ristorazione si avvia definitivamente un nuovo corso per l’azienda e un cambio di rotta nell’erogazione di un servizio che coinvolge decine di migliaia di bambini milanesi. A questo momento si è arrivati dopo due mesi di dense attività di confronto tra genitori, Comune e la stessa Milano Ristorazione che hanno posto le basi per una proficua attività di collaborazione. Questa apertura rappresenta un primo risultato importante dopo anni di contestazioni che hanno visto i genitori intraprendere iniziative fantasiose e legali: dallo ‘schiscetta day’, allo ‘sciopero’ con la richiesta in massa di dieta in bianco, alla class action, per arrivare al ricorso al TAR. Iniziative che hanno avuto un unico obiettivo che è quello di ripristinare un servizio, che dal 2000 ad oggi, si è sempre più allontanato dai parametri di qualità previsti dal contratto, che la stessa Milano Ristorazione si ostinava a negare.

Nel porgere quindi auguri di buon lavoro in questo nuovo contesto, i genitori si sentono in dovere di richiedere al nuovo CdA di Milano Ristorazione, come prima iniziativa a tutela dei bambini, il ripristino immediato dei contenitori di acciaio inox utilizzati fino al 2009 per contenere gli alimenti dopo la loro cottura e utilizzati anche nei forni ad alte temperature per tenere il cibo caldo.

Dall’anno scorso, e in alcune scuole già dal 2009, sono infatti state introdotte le vaschette in polipropilene che i genitori hanno da subito segnalato quale non conformità perché sono state trovate spesso deformate dal calore, fatto che la stessa ASL ha segnalato.

I genitori ritengono che, prima di procedere con migliorie nella qualità degli alimenti, come l'introduzione del biologico e della verdura fresca promessa e confermata negli ultimi incontri tenutesi sui menu, debbano essere eliminati tutti i fattori di potenziale rischio per i bambini. Non esiste infatti ad oggi letteratura scientifica che dimostri come il rilascio di sostanze plastiche negli alimenti, assunti quotidianamente, anche in bambini al di sotto di 3 anni, per anni, non possa non essere un fattore di rischio per la loro salute.

I genitori delle commissioni mensa chiedono quindi al nuovo CdA di ripristinare, da subito, le cosiddette gastronorm Inox, così come previsto dal contratto, e di applicare in ogni processo decisionale che si troverà ad affrontare il principio di maggior cautela a tutela dei nostri bambini.

La Rappresentanza Cittadina delle Commissioni Mensa di Milano

La risposta di Milano Ristorazione:

Milano, 24 settembre 2011
MILANO RISTORAZIONE RISPONDE AI GENITORI DELLA RAPPRESENTANZA
CITTADINA DELLE COMMISSIONI MENSA


In risposta al comunicato stampa inviato in data odierna, Gabriella Iacono, Presidente di Milano Ristorazione, garantisce l'attenzione con cui verrà trattata la problematica segnalata dalla Rappresentanza Cittadina delle Commissioni Mensa: "Ringrazio i genitori per l'augurio di un buon lavoro ed intendo rassicurarli sul fatto che la qu estione, contenitori in polipropilene, sarà valutata con assoluta serietà, trasparenza ed approfondimento, nell'ottica di un nuovo metodo di lavoro che si è intrapreso, sempre con l'obiettivo comune di fornire un servizio di qualità che salvaguardi la salute dei bambini".
La Presidente sottolinea inoltre: "Nella valutazione che andró a fare, dovró anche tener conto, necessariamente, oltre che d ell'impatto ambientale complessivo, dell'una o dell'altra soluzione di servizio e delle molteplici implicazioni, che un'attività così complessa ha al suo interno, quali quelle logistiche, strutturali ed organizzative".

martedì 20 settembre 2011

Nominati i CdA di Milano Ristorazione, Amat e Mir

Dal sito del Comune di Milano:

Milano, 20 settembre 2011 - Il Sindaco Giuliano Pisapia ha oggi proceduto alla nomina del Consiglio di Amministrazione di Milano Ristorazione, indicando come presidente Gabriella Iacono, 54 anni, manager nel campo della ristorazione collettiva. La dottoressa Iacono è attualmente Quality and Food Safety manager in Gemeaz Cusin Spa, incarico che lascerà domani.

Gli altri due componenti del CdA di Milano Ristorazione sono Claudia Sorlini, 68 anni, professore ordinario di Microbiologia agraria presso l’Università degli Studi di Milano e componente del Comitato Scientifico di Expo 2015, e Alfredo Vanotti, 61 anni, professore a contratto presso la facoltà di Medicina dell’Università degli Studi di Milano per l’insegnamento di Dietologia e Dietoterapia, Dietetica preventiva e Dietetica delle collettività.

Il Sindaco ha altresì nominato amministratore unico di Amat Srl l’architetto Maria Berrini, 55 anni, socia fondatrice e presidente dell’Istituto di Ricerche Ambiente Italia.

Nel Consiglio di Amministrazione della MIR sono stati nominati l’avvocato Ileana Alesso, l’architetto Andrea Bonessa e l’avvocato Antonio Pascucci.

domenica 18 settembre 2011

Come migliorare le abitudini alimentari dei bambini, un broccolo alla volta

Ci si preoccupa - giustamente - degli aspetti nutrizionali dei pasti serviti ai nostri figli, spesso però ci si dimentica che poi, a scuola, davanti al piatto, è il bambino a scegliere se e cosa mangiare e non sempre il risultato è quello auspicato da nutrizionisti e e genitori.

Vi proponiamo la truduzione di un articolo scritto dalla Dott.ssa Dina Rose, sociologa e appassionata di nutrizione che ha scritto addirittura un libro su come cambiare le abitudini alimentari dei bambini: "It’s NOT About Nutrition: The Art & Science of Teaching Kids to Eat Right".

Ho intenzione di proporre qualcosa di radicale: Non preoccupatevi di preparare un pasto assolutamente sano per la scuola.

Non sto suggerendo di inviare i vostri bambini a scuola con un hamburgher e patatine.
Ma mandare i bambini a scuola con un pranzo sano spesso può insegnare (involontariamente) ai bambini le abitudini alimentari sbagliate.

Un pranzo sano ma non abbastanza gradevole per i bambini può abituarli ad evitare proprio le pietanze più sane.

Naturalmente l'obiettivo di prepare un pranzo sano è quello di nutrire i ragazzi con cibi sani. Ma siamo onesti: che cosa accadrebbe se i vostri figli si trovassero a scuola davanti a un pranzo come questo? Davvero lo mangerebbero?

A meno abbiano gusti già correttamente educati, i vostri figli probabilmente divoreranno il pane e la banana, attaccheranno il formaggio e i crackers, assaggeranno qualche mirtillo e ... se siete fortunati ... forse daranno un morso a un broccolo.

Internet è piena di ricette salubri per bambini - il piatto della foto viene da fromparents.com - e la maggior parte di loro mi risultano appetitose e deliziose. La domanda è: sembrano deliziose anche per i tuoi bambini? Vale la pena di scoprirlo.

Servire a scuola cibo che i vostri bambini non mangiano comporterà che questi ultimi approcceranno il pranzo automaticamente alla ricerca di elementi da scartare. In altre parole, imparano a "cercare e distruggere." (Questa è l'abitudine da cambiare!)

Per evitare di insegnare ai vostri figli la mentalità "Seek and Destroy" è opportuno che i piatti siano preparati con cibi che piacciono ai bambini.
Il modo migliore per farlo è quello di assicurarsi che i vostri bambini siano d'accordo su tutto quello che succede nei loro piatti.

Fa paura, lo so. Probabilmente pensate che se i vostri bambini potessero scegliere, i loro pranzi sarebbero composti da patatine e biscotti. Ogni giorno!
 
Non può e non deve essere così.

Rinunciare a pranzi sani non significa che si devono gettare la spugna ... ehm .. la zucchina.
È possibile utilizzare il pranzo a scuola per insegnare ai vostri bambini sane abitudini alimentari, bisogna solo applicare la strategia giusta.

1) Assicurarsi che ogni menù comprenda almeno una porzione molto piccola di frutta e servire sempre una porzione molto piccola di verdure.
  • Otterrete un migliore successo per frutta e verdura (e i tuoi figli non giocheranno a "cerca e distruggi") se la "sfida" sembra "fattibile", in modo da rendere la porzione di piccole dimensioni. Inutile e non realistico servire tre etti di broccoli, se i vostri bambini ne mangiano tre morsi sotto tortura.
  • Frutta e verdura devono diventare una pratica quotidiana. Quanto più si espongono i vostri bambini a frutta e verdura, più questi alimenti diventeranno "familiari" e più i vostri bambini li mangeranno volentieri, instaurando un circolo virtuoso.
2) Prestare attenzione alla dimensione delle porzioni.
  • I vostri figli saranno più propensi a mangiare la loro frutta e verdura se il panino o le altre pietanze sono meno abbondanti.
  • Imparare a mangiare correttamente significa soprattutto definire le corrette quantità delle porzioni.
3) Non pranzi simili o uguali due giorni di fila.
  • La varietà è importante anche da un punto di vista nutrizionale.
  • La varietà definisce una base per l'accettazione di nuovi piatti. Un bambino che si abitua all'idea di mangiare cibi diversi tutti i giorni, è più disponibile a provare nuovi cibi e sapori.
  • Anche se i vostri figli apprezzano solo 2 piatti diversi, Cercate di alternare tra questi e introdurre varianti. Alla fine sarete in grado di aggiungere altre cose. E' semplice buon senso ma funziona.
4) Assicuratevi di non servire a cena gli stessi piatti serviti a pranzo.
  • Variando con consapevolezza cosa i vostri bambini mangiano li terrà distanti dalla monotonia alimentare e voi ridurrete i cibi meno salutari. Se i vostri figli hanno fatto colazione con il burro di arachidi spalmata su fette di pane, evitate di preparargli una merenda a base di pane, burro e marmellata e se per pranzo hanno mangianto la pizza, a cena preparate qualcosa di diverso.
  • Variare gli alimenti nell'arco della giornata affinerà il senso del gusto dei vostri figli, esponendoli a diversi gusti e consistenze. Se i vostri figli mangiano cereali zuccherati al mattino (anche se stanno mangiando farina d'avena) limitate i sapori dolce a pranzo (fosse anche yogurt).
5) Evitare patatine, salatini o simili e anche le verdure fritte su base giornaliera ...
... A meno che non vogliate che i vostri bambini sviluppino una dipendenza alle patatine.

6) Limitare le pietanze nei menù a 3 o 4.
  • Se date ai vostri figli troppe scelte loro cercheranno di evitare le verdure. La maggior parte dei bambini mangerà solo i loro cibi preferiti, se ha la possibilità di scegliere.
  • Contrariamente a quanto i genitori potrebbero aspettarsi, i "piccoli palati difficili" non mangiano di più se sono date più scelte. Mangiatori riluttanti consumano più cibo quando ne viene somministrato di meno. Meglio poco ma buono.
D'altra parte, i ricercatori mostrano che i bambini che già dispongo di una corretta educazione alimentare, mangiano di più quando sono date più scelte.

E' importante conoscere come i vostri bambini mangiano prima di preoccuparsi di ciò che mangiano.

I bambini con buone abitudini alimentari automaticamente mangiano in modo "sano" mentre i bambini con abitudini sbagliate tendono a mangiare male, anche quando sono circondati da cibi sani. Insegna ai tuoi figli come mangiare, e non passerà molto tempo prima che imparino cosa mangiare.

mercoledì 14 settembre 2011

Kuminda, per chi ha fame di diritti


Milano | 14 - 18 ottobre 2011

KUMINDA: PER CHI HA FAME DI DIRITTI
Torna a Milano il festival del diritto al cibo: spettacoli, laboratori, incontri, filmati, degustazioni, in occasione della Giornata Mondiale dell'Alimentazione

Alla Cascina Cuccagna, luogo simbolo della Milano sostenibile, dal 14 al 16 ottobre torna Kuminda, tre giorni di iniziative dedicate al cibo in tutte le sue sfaccettature: oltre ad incontrare esperti e produttori, si potranno degustare pietanze da tutto il mondo, ma anche giocare, imparare, guardare e cucinare.

Il 17 e 18 ottobre Kuminda proseguirà all’Anteo spazio Cinema con una selezione di corto e lungometraggi da Festival delle Terre (VIII Festival Internazionale Audiovisivo della Biodiversità) di Roma. Proiezioni, approfondimenti e incontri con registi e critici per conoscere storie di colture e culture e raccontare, attraverso l’occhi della macchina da presa, la possibilità di uno sviluppo sostenibile del pianeta.

Kuminda ospiterà momenti di approfondimento presentati da esperti internazionali su diritti, politiche, ruolo delle istituzioni, e organizzati in collaborazione con il Comitato Italiano per la Sovranità Alimentare. Ma non solo: l'evento sarà caratterizzato da un folto calendario di eventi per raccontare il cibo attraverso il teatro, la musica e l'arte. Inoltre non mancheranno incontri, aperitivi, presentazioni di libri, letture e performance.

Non mancheranno i laboratori dedicati ai più piccoli, dove tra gioco ed educazione, la cucina diventa fucina d'arte, l’orto un luogo magico e l’acqua una pozione preziosa. Spazio anche alle scuole medie e superiori con laboratori teorici e pratici per accrescere consapevolezza sul tema “cibo e democrazia” attraverso giochi di ruolo, percorsi educativi e attività radiofoniche.

Per i più grandi saranno organizzati workshop condotti da esperti e aperti a neofiti, curiosi e appassionati: dalle ricette a km zero alla coltivazione di un orto cittadino, dalla cottura a impatto zero alle degustazioni di antichi sapori.

Kuminda ospiterà anche un mercato agricolo, in cui sarà possibile sperimentare una spesa diversa dal solito, acquistando i prodotti delle campagne milanesi. I produttori locali, infatti, venderanno direttamente al consumatore prodotti a filiera corta, con particolare attenzione alla stagionalità di frutta e verdura.

Il festival del diritto al cibo comprenderà anche alcune visite guidate alla scoperta dei luoghi meno conosciuti e simbolicamente legati al cibo, in una prospettiva multiculturale, mostre fotografiche e molto altro ancora.
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Kuminda è un evento organizzato da ACRA e Terre di mezzo Eventi, con il patrocinio di AGIS Lombardia e CISA (Comitato Italiano per la Sovranità Alimentare)

lunedì 12 settembre 2011

Si riparte


Buon anno scolastico a Tutti !

L'apertura dell'anno si è svolta con importanti dichiarazioni della Vicesindaco Maria Grazia Guida.

Le Commissioni Mensa attendono fiduciose cambiamenti migliorativi del servizio di ristorazione scolastica, a cominciare dalle materie prime e dagli aspetti nutrizionali fino al gradimento dei piatti serviti ai bambini.

Il Comune ha riconosciuto l'importanza del servizio svolto da Pappa-Mi e ci ha esortato a proseguire nella nostra attività di informazione sui temi dell'alimentazione in età scolastica.

Milano Ristorazione ha poi dichiarato che i dati raccolti dal nostro servizio (volontario e gratuito) sono attendibili e utili.

E' importante la partecipazione attiva di tutti per aiutare chi gestisce il servizio a individuare problemi e aree di miglioramento.

muriel verweij
referente progetto pappa-mi
Commissione Mensa Muratori-Menotti Pio

domenica 4 settembre 2011

Bimbi allergici a Milano


Riceviamo e volentieri pubblichiamo questo messaggio:

Siamo i genitori di un bimbo allergico, a rischio di shock anafilattico. 
Per quanto ci risulta, a Milano non esiste un'associazione che supporti i genitori nell'affrontare questo problema. Associazioni di questo tipo ce ne sono in altre città: a Firenze, Bologna, Padova.


Ci sembra importante poter condividere con altri genitori la gestione della somministrazione del farmaci salvavita anche a scuola, la preparazione di cibi privi di allergeni (i.e. le proteine del latte), potersi scambiare informazioni su ristoranti, pizzerie, e simili, "allergy free" e, in genere, ogni altra informazione sul problema. 

Abbiamo creato un gruppo su Facebook, che si chiama Bimbi allergici a Milano in modo da creare quantomeno una piazza virtuale in cui incontrarsi. 

Chi è interessato si iscriva, oppure, se preferisce, ci contatti direttamente a questi indirizzi mail: pascoma@gmail.com; lu.lovecchio@gmail.com.


Rendiamo Milano una città più vivibile anche per i bambini allergici che ci abitano !