Riceviamo dalle Commissioni Mensa di Milano
Le Commissioni mensa di Milano , con due astenuti e nessun contrario, hanno deciso di ricorrere al TAR per chiedere che siano rispettati i termini del contratto di servizio che lega il Comune con la Milano Ristorazione spa.
Riunite in assemblea pubblica presso la ex – chiesetta del Parco Trotter, le Commissioni hanno deciso di imboccare questa strada, a fronte di un sostanziale immobilismo da parte di Miri.
Dopo la presentazione della Diffida, che sottolineava numerosi punti nei quali il contratto veniva costantemente disatteso, sono stati infatti lasciati passare mesi senza alcuna proposta concreta. Una nostra proposta di conciliazione, consegnata in data 24/2/2011 era stata sostanzialmente ignorata.
In data 4/3/2011 la Milano Ristorazione ha proposto una conciliazione presso la Camera arbitrale. I genitori hanno giudicato irricevibile questa soluzione: giunta tardivamente, porterebbe a far scadere i limiti per un ricorso al Tar, senza nemmeno considerare il fatto che accettando questa soluzione peraltro irrituale, le famiglie dovrebbero sobbarcarsi i costi maggiori (a carico dei genitori andrebbero infatti circa 700 euro, considerando che viene addebitato 48 euro a carico di ciascun firmatario della diffida, mentre a carico di Miri solo 48 euro).
Spiace ai genitori la coincidenza dei termini legali per il ricorso con l'inizio della campagna elettorale per le amministrative milanesi. Tuttavia le famiglie si sentono assolutamente al di sopra di qualunque sospetto di strumentalizzazione politica della vicenda: da quando hanno iniziato la loro battaglia per un pasto sano e gradevole e per il rispetto della legalità, vi sono state elezioni politiche, amministrative, europee e referendum. Le nostre richieste non sono mai cambiate.
Le Commissioni mensa di Milano
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